domenica 22 febbraio 2015

Nuovo Papa, ma non Papa nuovo LE RAGIONI DOTTRINALI e TEOLOGICHE della CHIUSURA della CHIESA sulle SESSUALITA' UMANE.... ARRIVA UNA NUOVA CROCIATA di INIZIO XXI SECOLO ?

Nuovo Papa, ma non Papa nuovo 
LE RAGIONI DOTTRINALI e TEOLOGICHE della CHIUSURA 
della CHIESA sulle SESSUALITA' UMANE....
ARRIVA UNA NUOVA CROCIATA di INIZIO XXI SECOLO ?
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Non ne ha gia' avute abbastanza di crociate la Chiesa nella storia 
e tutte smentite e sbagliate?!...
Perchè la Chiesa di Roma chiama "ideologia gender" quello che è solo la presa d'atto che in natura i sessi non sono solo due, maschio e femmina, come scompartimenti stagni: perchè la Chiesa continua a falsificare, per motivi moralistici e neanche etico-morali, i dati scientifici stessi relativi alla bioetica e quelli sulla sessualità?
Rivuole un nuovo "caso Galileo", questa volta applicato alla questione antropologico-sessuale?
Come può dire che Dio ha creato solo l'uomo e la donna?
Quando esistono in natura persone con una conformazione e una struttura tale che non rientrano nè nella definizione del maschile e nè in quella del femminile, come una sorta di intersessualità ( in alcuni casi primaria o secondaria )...?
Cosa dovrebbero fare poi coloro che si sentono in tutto appartenenti al sesso opposto ( brutta parola, diciamo "sesso speculare" che è molto meglio ) ...?!
Dovrebbero vivere una vita condannati in una realtà corporea e psicologico sociale che è come una prigione, una camicia di forza, quando il loro vero essere più naturale le spinge in un'altra direzione?!
Chi da alla Chiesa il diritto, fondandosi su testi biblici lontanissimi nel tempo, senza conoscenze e osservazioni scientifiche adeguate, permeati spesso di superstizioni e di atavici tabù, di ritenere "contro natura" determinate persone e soggetti umani che non rientrano nello schema maschio e femmina....
QUESA PRETESA di DETERMINARE CIO' CHE IL CREATORE HA VOLUTO COME ORDINE della CREAZIONE PARTENDO da UNA DOTTRINA VETUSTA E SUPERATA è ORRENDA!... ( Dottrina in fondo come "ideologia" ) 
CONDANNA MILIONI di PERSONE ad ESSERE FUORI dall'ORDINE NATURALE...!
DIO NON HA CHIESTO al PAPA e ai CARDINALI il PERMESSO di CREARE GLI OMOSESSUALI e i TRANSESSUALI...
ESSI NON SONO ERRORI di NATURA COME LORO VOGLIONO FAR CREDERE....
L'IMMAGINE di DIO CHE HANNO QUESTI PRELATI è QUELLA di UN MOSTRO
che CREA PERSONE SBAGLIATE DESTINATE ALLA INFELICITA' e al MALE....
E' ora di guardare alla scienza con l'umiltà di chi sa imparare e sa cambiare atteggiamenti, dottrine sbagliate e precetti assurdi secondo le attuali conoscenze...
E' ora, di fronte a Dio, di non ritersi sicuri di tutto, pretendendo di conoscere tutto ciò che Lui pensa e vuole, tenendo i piedi per terra...
E' ora di fare silenzio di fronte a Dio, perchè è il Mistero che ci sovrasta e che è inavvicinabile a chiunque, come disse Gesù nel Vangelo di Giovanni: 
" Nessuno ha mai visto Dio, solo il Figlio che è nel seno del Padre, Egli lo ha rivelato! "...
Cristo di queste questioni sessuali e genitali biologiche non ha mai affatto parlato...
Ha parlato del comandamento dell'amore di Dio e del prossimo e non di ordine naturale della sessualità umana, e nemmeno di "natura" e "contro natura" ....
Cristo ha inveito contro i Farisei del suo tempo, perchè sicuri di tutto con una dottrina tetragona e dura rendevano la vita impossibile alle persone credenti e anche non credenti o che a causa loro avevano perso la fede....
La misura per conoscere Dio non è una idea di natura e di legge naturale, non è la difesa di concetti astratti di bene assoluto e di sessualità perfetta o giusta per far rientare le persone nell'ambito del bene e del buono o del "santo"...
La misura evangelica è quella della Prima Lettera di San Giovanni Apostolo : " "come fai a dire di amare (e quindi conoscere) Dio che non vedi se non ami il tuo fratello e sorella che vedi?! "...
DIO LO SI INCONTRA E LO SI CONOSCE NELL'AMORE, NON IN ALTRO MODO POICHE' EGLI è AMORE ed è anche il "TOTALMENTE ALTRO"...
SOLO LA CHARITAS, che è il SUO STESSO AMORE IN NOI, CI PERMETTE di CONOSCERLO, AL DI LA' di TUTTE LE ELUCUBRAZIONI di FILOSOFI e TEOLOGI, ALMENO IL DIO CRISTIANO, IL DIO di GESU'... 
Lo possiamo percepire soltanto per via mistica e non certamente razionalizzante che è un'altra pretesa razionalistica e superba dell'uomo che si crede Dio, cioè ritorna al peccato primordiale di Adamo ed Eva che volevano avere "la conoscenza del bene e del male ", e cioè diventare come Dio...
La misura più alta per raggiungere il mistero di Dio è quella di lasciarsi trasformare dal suo stesso amore e guardare l'altro, ogni altro, come Lui stesso lo guarderebbe, cioè con lo sguardo della prossimità, poichè è prossimo sempre al suo Creatore e partecipa della sua vita, della sua immagine e somiglianza....
La CHIESA ACCUSA ALTRI di IDEOLOGIA ( gender ) MENTRE E' PROPRIO LEI CHE LEGGE LA NATURA e L'IMMAGINE O IDENTITA' del CREATORE CON GLI OCCHIALI IDEOLOGICI della DOTTRINA SCHEMATICA e SUPERATA dalle CONOSCENZE ATTUALI...
Non solo legge Dio e la natura come una realtà fissa, una sorta di realtà statica e immobile che traccia un quadro di inclusione e di esclusione, facendo di Dio stesso una realtà profondamente ingiusta, inconcepibile sotto il profilo umano, arbitraria, contorta e contraddittoria...
Tutto questo significa che molte persone non possono accettare un Dio di questo tipo e divengono atee o agnostiche, poichè un Dio siffatto è palesemente un Dio malvagio ( come indicava Marcione il Dio dell'Antico Testamento rispetto al Nuovo ) e assurdo, che non ha logica e bontà razionale....
D'altro canto invece molti affermano che un Dio del genere non è il Dio vero, poichè è il Dio della Chiesa ( di Roma ) ma non è il Dio vivo e vero e nemmeno natura vera...
Lo sentono im-mediatamente ( cioè senza mediazioni dottrinali ) che questo non è il vero Dio...
Lo sentono "dal cuore".... 
Rimangono credenti ma il Dio della Chiesa non è più il loro Dio...
Non può essere la loro divinità...
L'aspetto ideologico della Chiesa Cattolica Romana è evidente : legge la verità di Dio, la sua "essenza" in termini dottrinali ideologici e la natura stessa ( umana o in quanto tale ) con una pre-comprensione fondata su assunti tomistici e scolastici medievali che non hanno oggi alcun fondamento nella conoscenza delle scienze moderne ed empiriche o sperimentali...
La forzatura ideologica della Chiesa su questi temi esiziali però non è soltanto una questione accademica, che riguarda gli Atenei e Facoltà di Teologia, e le loro dissertazioni molto tecniche e specialistiche , poichè come ricaduta sociale nella vita delle persone è pesante, determinante e spesso devastante o irreversibile....
Questo nocumento e dolore portato alle persone e questa incomprensione di fondo sulla loro natura ed esistenza ( omosessuale o transessuale ) arriva fino a negare il comandamento dell'amore del prossimo senza il quale non vi è alcuna possibilità di vera teologia di Dio, a partire dal Vangelo e dagli insegnamenti di Cristo...
L'IDEOLOGIA MORALE ( meglio dire moralistica) della CHIESA UCCIDE IL VANGELO STESSO e DANNEGGIA LE PERSONE, LA CUI ADESIONE A UN CREDO NEGATIVIZZANTE NON PORTA NULLA di BUONO, NE' LIBERTA' NE' GIOIA E REALIZZAZIONE...
Dato che Dio ad ognuno da una strada propria, diremmo unica, personale, per realizzarsi in completezza, questo moralismo di proibizione o questo tabù assoluto di negazione, non è OPERA di DIO....
Se lo fosse violerebbe la "GIUSTIZIA" di DIO che è una sua stessa connotazione divina fondamentale...
" TU HAI CREATO TUTTE LE CREATURE E NULLA TU DISPREZZI di QUANTO HAI CREATO, SIGNORE AMANTE delle VITA! " 
( Libro della Sapienza )
"Solo l'amore crea " affermava Papa Paolo VI, ripetendo una frase che Padre Maximilian Maria Kolbe disse, prima di essere ucciso nel lager nazista di Auschwitz.
Solo l'amore può creare, poichè nella teologia cristiana non vi è creazione che sia fatta senza amore, in questo sta il bene e il buono stesso.
( " E Dio vide che era cosa buona" - Libro di Genesi )
Ecco è dall'amore di Dio che crea che si deve partire: nell'atto di amore non può esistere un atto che crea sofferenza e dolore, come condizione di una esistenza particolare, e nel contempo mentre ama non può generare ciò che contrasta con l'amore medesimo che è il bene della persona...
Le persone omosessuali e transessuali sono nella drammatica condizione di essere misconosciute nella loro identità personale e sociale dalla Chiesa che tra l'altro dice di parlare in nome di Dio...
La Chiesa che non ama la persona come Dio la ama, non conosce Dio ma giudica Dio stesso e la bontà della sua opera, mettendosi più in alto di Dio, o lo interpreta a partire dai propri pregiudizi, facendo del male alla persona e oscurando il bene di Dio stesso....
+ Giovanni Climaco Mapelli
Arcivescovo

Milano, 22 Febbraio 2015

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