giovedì 29 settembre 2016

FESTA DEGLI ARCANGELI
LA DIMENSIONE ANGELICA NELLA PRASSI PASTORALE
Il recupero della spiritualità, come orizzonte invisibile delle realtà create.
Gli angeli ai pastori hanno portato il vangelo, i pastori l’hanno verificato e l’hanno
comunicato ad altri dicendo che le cose stanno proprio come i primi annunciatori avevano
detto. Questa è la storia della tradizione, è l’annuncio del vangelo, viene proletticamente
presentato il compito apostolico dopo la Pasqua.
Il racconto non è un idillio natalizio, ma un quadro teologico dove gli angeli e i pastori
hanno una funzione di collaborazione: gli angeli e gli uomini hanno Cristo al centro. Gli
angeli rivelano, gli uomini accolgono e a loro volta diventano messaggeri, testimoni,
annunciatori di questo evento che è stato loro presentato.
Forse questo episodio è, nel complesso dei vangeli, quello più significativo per la
teologia degli angeli, perché ci aiuta a comprendere il loro ruolo di collaborazione
dell’annuncio di salvezza.
Gli angeli sono mietitori, sono ministri, messaggeri, annunciatori, partecipano alla gioia degli uomini, sono parola, anticipatori del piano di salvezza, primi collaboratori dell’annuncio delle grandi opere di Dio. Ma la cosa più importante che portano il Vangelo.
Ma nello stesso tempo troviamo angeli che si caratterizzano come separatori, accusatori ,ribelli, tentatori, questi si contrappongono al piano salvifico e cercano di destabilizzare, contrapporre il male al bene. Questi angeli che definiamo come demoniaci, hanno un potere enorme sulla vita delle persone, soprattutto quando, ci si lascia tentare da quella materialità di benessere e si comincia a strutturare la nostra vita, solo dentro una circolarità temporale. Gli angeli del Signore sono educatori di umanità ,ci insegnano una pedagogia volta a guardare dentro di noi e in alto verso Dio .Gli angeli del male ci inducono solo alla materia e ci trasportano lontani dalla spiritualità, secondo il cuore di Gesù ,che è il Cristo della fede..
SIGNORE AIUTATI A SENTIRE I TUOI ANGELI VICINI.

martedì 27 settembre 2016

Gesù ci ricorda che la chiesa non è fatta di pietre ne di giri di affari.
Se non tornerà ad essere il piccolo gregge d'Israele,non sarà mai credibile. ( card. Martini )La sua presenza,non parlerà più del Maestro. Ritorniamo al Cenacolo,per divenire noi stessi,pane di speranza e vino di consolazione.I veri adoratori di Dio,pregano in Spirito e verità.
Non siamo chiamati ad essere del mondo ma nel mondo.Come possiamo essere profeti,maestri,testimoni,del Risorto,se possediamo tutto del mondo?
Non illudiamoci della ricchezza e della potenza della terra,perché ogni giorno, rovescia i potenti dai troni e innalza gli umili.( canto del Magnificat).