sabato 1 settembre 2018

☦️CHIESA ANTICA CATTOLICA E APOSTOLICA IN ITALIA ⚜️ STORIA DELLA NOSTRA CHIESA E MOTIVO DELLA SUA EMARGINAZIONE DALLE ALTRE CHIESE CRISTIANE, CATTOLICHE E ORTODOSSE …

⚜️⚜️⚜️ LA NOSTRA CHIESA
⚜️⚜️⚜️
UNO SCISMA AVVENUTO IN GRECIA NEI PRIMI ANNI ’20 DEL SECOLO SCORSO NELLA CHIESA ORTODOSSA CON TRE ARCIVESCOVI METROPOLITI SEPARATISI DAL PRIMATE E DAL PATRIARCA DI COSTANTINOPOLI PER MOTIVI DI CALENDARIO LITURGICO SONO ALLA BASE DELLA NOSTRA CONDIZIONE DI “NON CANONICITÀ” DI VESCOVI E DI CHIESA…
DATO CHE ABBIAMO RICEVUTO L’ORDINE EPISCOPALE DAI VESCOVI GRECI E DA VESCOVI RUSSI IN ESILIO DA MOSCA SOTTO IL DOMINIO SOVIETICO…
UNA SCISSIONE CHE RISALE A CIRCA 100 ANNI FA PESA ANCORA SU DI NOI CHE NON ERAVAMO NEPPURE NATI …
CONSIDERANDO LA STUPIDITÀ DI QUESTA EMARGINAZIONE PER MOTIVI FUTILI COSÌ LONTANI NEL TEMPO ABBIAMO PENSATO CHE FEDELI AL VANGELO VI ERANO ALTRI MOTIVI BEN PIÙ NOBILI E VALIDI PER FARCI ODIARE DAI CATTOLICI ROMANI E DAGLI ORTODOSSI COSIDDETTI UFFICIALI, COME RIFIUTARE ARRICCHIMENTI DI DANARO E PALAZZI LUSSUOSI E POTERE POLITICO COME PURE DENUNCIARE CORRUZIONE E DIFENDERE INVECE I BAMBINI DALLA PEDOFILIA DEL CLERO E OMERTÀ DEI VESCOVI, NON EMARGINARE LE COPPIE DI DIVORZIATI RISPOSATI E LE COPPIE GAY CHE POSSONO RICEVERE LA BENEDIZIONE E L’EUCARISTIA COME AVVENIVA IN EPOCA ANTICA E APOSTOLICA DOPO LA CONFESSIO PRIMA DELLA MESSA …
QUESTO IL MOTIVO DI TANTO ODIO E OSTRACISMO IRRIDUCIBILE VERSO DI NOI COME CHIESA E COME VESCOVI, DI CUI SI USA IL FATTO STORICO LONTANO DI SCISMA PER DELEGITTIMARCI E DIFFAMARCI…
OGNI TENTATIVO DI ENTRARE POI IN RAPPORTO O COMUNIONE CON ALTRE CHIESE VIENE FRUSTRATO E UMILIATO CON PRETESTI IGNOBILI, PERCHÉ LE CHIESE UFFICIALI SI ALLEANO TRA LORO AD ESCLUDENDUM…
SONO ORAMAI APPARATI CHE SI STRUTTURANO INTORNO A COMPIACENZE E INTERESSI O COPERTURE COMUNI…
PER ACCEDERE AL CONSIGLIO ECUMENICO DELLE CHIESE INOLTRE OCCORRE UN ALTO NUMERO DI MEMBRI, MENTRE NOI SIAMO UNA PICCOLA REALTÀ DI CHIESA SENZA POTERE …
DA ULTIMO IL FATTO DI ESSERE USCITI DA CATTOLICI DALLA CHIESA CATTOLICA ROMANA NON CI È MAI STATO PERDONATO…
QUESTA LA MOTIVAZIONE DELLA NOSTRA EMARGINAZIONE E DEL NON RICONOSCIMENTO COME CHIESA È COME VESCOVI OGGI DA PARTE DI CATTOLICI E ALTRE CHIESE COSIDDETTE CRISTIANE, PUR AVENDO AUTENTICA SUCCESSIONE APOSTOLICA E SACRAMENTI VALIDI…
GESÙ CRISTO DISSE “AMATEVI L’UN L’ALTRO COME IO VI HO AMATO…” E HA PREGATO IL PADRE PER L’UNITÀ DELLA CHIESA E DEI SUOI APOSTOLI …
“PADRE PREGO PERCHÉ SIANO UNO COME IO E TE SIAMO UNA COSA SOLA …” ( VANGELO DI GIOVANNI )
MA LE CHIESE CHE SI DEFINISCONO DI CRISTO NON SEGUONO LE PAROLE DI CRISTO …
✝️SANTO SINODO DELLA CHIESA DIOCESANA
Milano, 8 Luglio 2018

mercoledì 29 agosto 2018

La pesante critica degli argentini a Bergoglio “Qui 27 ragioni per le quali Francesco ha consolidato la cultura del clero abusatore”.

L’elenco fatto dall’avvocato Carlos Lombardi consigliere della rete dei sopravvissuti agli abusi del clero (AR)
Scarica PDF in lingua originale.
AZIONI DEL PAPA FRANCESCO CHE CONSOLIDANO IL SISTEMA DELLA COPERTURA VATICANA DEL CLERO ABUSATORE SESSUALE
  1. – Ha designato nella Curia vaticana cardinali che hanno partecipato al conclave che lo ha eletto come papa, membri della cosiddetta “sudicia dozzina” perché sono stati accusati di coprire sacerdoti pedofili. Loro sono: Leonardo Sandri (Argentina), membro della segretaria per la Comunicazione del Vaticano; George Pell (Australia), Prefetto della Segreteria di Economia della Santa Sede; Marc Ouellet (Canada), Prefetto della Congregazione per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l’ America Latina; Seán O’Malley (USA), Consigliere nel C8 e Presidente della Pontificia Commssione per la Protezione dei Minori; Peter Turkson (Ghana), Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale; Oscar Rodríguez Madariaga (Honduras), Consigliere del C9.
  2. – Ha designato nella C9 (organo consultivo), i seguenti cardinali accusati di coprire abusi sessuali: Oscar Rodríguez MadariagaFrancisco Javier Errázuriz OssaSean Patrick O’MalleyGeorge Pell.
  3. – In particolare, il cardinale George Pell è responsabile di avere coperto più di 4.000 casi di abusi sessuali del clero in Australia.
  4. – Ha avvallato l’espulsione di Peter Sanders dalla Commissione per la Tutela dei Minori. Sanders è stato vittima di abuso sessuale ed è molto critico verso l’attività della commissione, una struttura senza potere, le cui dichiarazioni e pronunciamenti non hanno carattere vincolante né obbligatorio per i vescovi. Una cortina di fumo.
  5. – Ha avvallato la mancanza di attività di quella Commissione, all’ accettare la rinuncia di Marie Collins, un’altra vittima di abuso sessuale, designata ad essere integrata come segno di trasparenza. La causa per la quale ha rinunciato: “Mancanza di appoggio nel Vaticano”. Si sono stancati di usare e manipolare le due vittime.
  6. – Ha nominato vescovo di Osorno il sacerdote Luis Barros, principale insabbiatore del pedofilo Fernando Karadima. Nel miglior stile calcistico, gli ha teso l’agguato mediante un video dove ha consigliato un gruppo di cileni: “pensate con la testa e non vi lasciate condizionare dalle accuse infondate dei mancini ” (2).
  7. – Ha fatto uscire con rapidità dalla Repubblica Dominicana il nunzio apostolico Jozef Wesolowski, accusato di pedofilia e detenzione di pornografia infantile. Una delle sue vittime ha detto che “aveva un tipo di gusto preciso, dai 14 ai 16 anni, e se erano “palliducci” molto meglio”.
  8. – Ha creato un tribunale fraudolento, incaricato di giudicare i vescovi. Poi, ha fatto marcia indietro elaborando la lettera apostolica “Come una madre amorevole”, soppiantando quello ad un procedimento incaricato a determinate Congregazioni. Il processo era grossolanamente truffaldino: il vescovo accusato ha la possibiltà di incontrare i superiori delle Congregazioni, fomentando la congiura; si consolida il privilegium fori, cioè, il fatto che preti giudichino preti; si elimina l’indipendenza come fondamento di un giudizio giusto ed imparziale. Un’assurdità giuridica.
  9. – Avvalla la protezione che il cardinal Bagnasco – presidente della Conferenza Episcopale Italiana ed arcivescovo di Genova – fa a Carlos Buela, fondatore dell’Istituto Verbo Incarnato.
  10. – Mantiene l’ambiguità nel caso spagnolo denominato “los romanones”. Risponde personalmente alla chiamata del denunciante, gli chiede perdono, lo incita a denunciare alla giustizia civile e mette in marcia il processo canonico rapidamente, frutto del quale l’arcivescovo di Granada sospende a divinis tre degli imputati. Tuttavia, colloca altri membri del clan come loro sostituti. Non sottopone il vescovo di Granada – Francisco Javier Martínez– a giudizio per negligenza.
  11. – Non ha espulso il sacerdote francese Bernard Preynat nè il suo superiore, l’arcivescovo di Lione Philippe Barbarin, dopo le denunce per abuso sessuale contro il primo.
  12. – In Messico, lascia al suo posto il cardinale Norberto Rivera, il maggior copritore di sacerdote pedofili di quel paese, incluso il predatore sessuale Marcial Maciel Degollado, fondatore dei Legionari di Cristo.
  13.  Protegge 25 vescovi francesi (5 di loro in attività), che coprirono 39 sacerdoti abusatori di 300 bambini.
  14. – Non ha ancora espulso il prete Julio Cesar Grassi, nonostante sia condannato per delitti di abuso sessuale e corruzione di minori. Il procedimento canonico è stato ripreso dopo che la CSJN ha confermato l’arresto del prete.
  15. – Non ha modificato le norme giuridiche della Chiesa conforme alle esortazioni dell’ONU per i casi di abuso sessuale.
  16. – Avvalla le linee-guida della CEA (Conferenza Episcopale Argentina) dove si negano sistematicamente alle vittime le garanzie del dovuto processo, rendendole nuovamente vittime poiché continua l’abuso di potere e la negazione della giustizia.
  17. – Mantiene il segreto pontificio, che obbliga tutti i partecipanti ad un procedimento canonico ad osservare il segreto sotto giuramento del silenzio. Si imbavagliano e costringono le vittime.
  18. – Non ha pubblicato il registro ufficiale – certificato per enti indipendenti – dei sacerdoti espulsi a causa di abuso sessuale infantile.
  19. – Mantiene in segreto il luogo dove stanno i sacerdoti accusati di abuso sessuale, con sanzione canonica, ma che rimangono nella chiesa. Nemmeno ci sono meccanismi di controllo posti in essere da organizzazioni indipendenti, né vengono avvisati i famigliari del luogo dove viene destinato l’abusatore, mettendo a rischio bambini e bambine.
  20. – Non ha mai ricevuto le vittime di abuso membri della Rete di Sopravviventi di Abuso Sessuale Ecclesiastico d’Argentina. Quelle che ha ricevuto – di altri paesi – sono state ricevute per evitare reclami.
  21. – È venuto a conoscenza nel 2014 di casi di abuso sessuale nell’ Istituto Antonio Provolo di Verona, Italia, e non ha adottato nessuna misura. È stata consegnata – nelle sue proprie mani – la lista dei sacerdoti abusatori e delle vittime.
  22. – Ha iniziato nel 2015 il processo di beatificazione del vescovo di Verona, Giuseppe Carraro, il quale ha abusato sessualmente di un alunno dell’Istituto Antonio Provolo di quella città.
  23. – È venuto nuovamente a conoscenza – nel 2016 – di altri casi di abusi sessuali nell’Istituto Provolo, questa volta in Mendoza e La Plata, Argentina, e neanche lì ha fatto niente.
  24. – Avvalla l’agire delittuoso delle autorità dell’Istituto Provolo d’Italia rispetto ai sacerdoti detenuti in Mendoza. La Commissione del Vaticano che ha inviato a Mendoza, è arrivata nella provincia recentemente in aprile del 2017 con chiari propositi di ricavare informazioni del fascicolo senza avere legittimazione processuale.
  25. -Avvalla l’agire complice dell’Arcivescovato di Mendoza, entità localmente responsabile dell’Istituto Antonio Provolo.
  26. – Non ha iniziato alcun procedimento canonico contro i vescovi di Mendoza per la sua responsabilità nel funzionamento dell’Istituto Antonio Provolo applicando le disposizioni contenute nel documento “Come una madre amorosa”.
  27. – Ha ridotto le sanzioni ad un gruppo di preti pedofili italiani, che non perderanno la loro condizione di sacerdoti, ma saranno esentati dai pubblici uffici.
Avvocato Carlos Lombardi
Consigliere della Rete dei Sopravvissuti all’Abuso Sessuale Ecclesiastico di Argentina

mercoledì 15 agosto 2018

meditazione sul magnificat in questa giornata di festa,nella quale ricordiamo la DORMIZIONE DI MARIA

martedì 14 agosto 2018

DICHIARAZIONE
⚜️ DELLA NOSTRA CHIESA ⚜️
La notificazione del 3 Agosto 2010 circa l'Arcivescovo S.E. Mons. Basilio Grillo Miceli e altri ecclesiastici in merito a ordinazioni presbiterali ed episcopali avvenute in illo tempore fu dettata dal momento particolarmente drammatico della nostra Chiesa e da una serie di notizie pervenuteci distorte a causa di dissidi interni alle Chiese e ai loro Pastori per motivi di ripicche e di rivalse.
Oggi tutto ciò alla luce dei chiarimenti intervenuti nel tempo e con l'opera chiarificatrice dell'Arcivescovo Monsignor Theodoro Corino che ha partecipato anche alla Ordinazione Episcopale del nostro Vescovo ausiliare nell'anno 2012 possiamo DICHIARARE la stessa del tutto superata e ormai definitivamente decaduta nella sua formulazione.
Chiediamo perdono a tutti coloro che nelle nostre due Comunità ecclesiali hanno sofferto in questi anni per queste incomprensioni e chiusure di cuore o mancanza di fraternità.
Preghiamo il Signore di poter trovare i modi e la grazia per camminare nel dialogo ecumenico e pastorale alla ricerca dell'unità in quella pace vera che ha donato ai suoi Discepoli quando è apparso Risorto e vivo.
✝️ Giovanni Climaco Mapelli Arcivescovo e Primate
dalla Residenza Arcivescovile,
12 Agosto 2018
⚜️ ☦️ ⚜️
Via i mercanti dal tempio
IO SONO IL PANE VIVO MEDITAZIONE  Gv...