lunedì 31 ottobre 2016

MEMORIA NELLA SOLENNITÀ' DI TUTTI I SANTI.
Le prime tracce di una celebrazione generale sono attestate ad Antiochia, e fanno riferimento alla Domenica successiva alla Pentecoste[1]. Questa usanza viene citata anche nella settantaquattresima omelia di Giovanni Crisostomo (407)[1] ed è preservata fino ad oggi dalle chiese orientali. Anche Efrem Siro (373) parla di tale festa, e la colloca il 13 maggio[1].
IMPARIAMO DAI SANTI IL SORRISO DI DIO.
Fate che chiunque venga a voi se ne vada sentendosi meglio e più felice.
Tutti devono vedere la bontà del vostro viso, nei vostri occhi, nel vostro sorriso.
La gioia traspare dagli occhi, si manifesta quando parliamo e camminiamo.
Non può essere racchiusa dentro di noi. Trabocca.
La gioia è molto contagiosa. Fa’, o Signore, che amiamo non nelle grandi ma
nelle piccole cose fatte con grande amore. C’è tanto amore in tutti noi. Non
dobbiamo temere di manifestarlo, perchè non sapremo mai quanto bene può
fare un semplice sorriso.
AMEN.

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