sabato 31 dicembre 2016

Un augurio di Pace.Ritorniamo alla Fonte.
Eccomi Signore, davanti a te
dopo aver tanto camminato lungo quest’anno.
Mi ci sento stanco,
non è perché ho percorso un lungo tragitto,
o, chi sa quali interminabili vie.
È perché, purtroppo, molti passi,
li ho consumati sulle viottole mie, e non sulle tue:
seguendo i tracciati involuti della mia caparbietà faccendiera,
e non quelle indicate dalla tua Parola;
confidando sulla riuscita delle mie, estenuanti manovre,
e non sui moduli semplici dell’abbandono fiducioso in te.
Forse mai, come in questo crepuscolo dell’anno,
sento mie le parole di Pietro:
«Abbiamo faticato tutta la notte,
e non abbiamo preso nulla».
Ad ogni modo, voglio ringraziarti, ugualmente, e con gratitudine
Perché, facendomi contemplare la povertà del raccolto,mii aiuti a capire che senza di te non posso far nulla.
Un augurio di pace,ritorniamo alla fonte....

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