domenica 5 febbraio 2017

SALE DI COSA E LUCE PER CHI?
Essere suoi discepoli e non osare, non provare, non diventare pescatori di umanità, trasparenza di Dio, significa diventare persone che si nascondono nell'ombra, sale senza sapore, significa condannarsi a vivere una vita insipida.
Solo che, e non lo sapevo fino a qualche tempo fa, il sale non può mai perdere il suo sapore.
Lo conserva per sempre, anche in situazioni di umidità.
Come a dire: se non dai sapore alla tua vita, se la tua presenza di cristiano non rende sapida la vita degli altri, significa che non hai mai veramente incontrato Cristo.
Se non fai luce è perché non sei ancora stato acceso.
E l'unico che può accenderti è Cristo.
Il fuoco.
L'unico che da sapore alla nostra estenuante ricerca di felicità. il discepolo sempre e per sempre resta ferito, sempre e per sempre deve combattere contro le sue paure, le sue ombre. Ma, paradossalmente, siamo scelti proprio perché feriti.
Diventiamo dei guaritori feriti, peccatori perdonati, non brilliamo di luce propria, non scherziamo, non siamo diversi o migliori. Siamo stati accesi DALLA LUCE DI CRISTO.Non dobbiamo convincere, ma essere. Non dobbiamo vendere un prodotto, ma accogliere e vivere una novità di vita. Non dobbiamo far luce, ma restare accesi attingendo alla fiamma viva della Parola. Non portiamo noi stessi ma un Dio donato.Vivere nella giustizia, anzitutto. Senza compromessi, senza pigrizia, senza cedimenti. Coerenti senza diventare fanatici, misericordiosi, non intransigenti. Ed evitare di giudicare e di vivere schiavi del giudizio altrui. Purificare il linguaggio sempre più violento. Aprire il cuore alla compassione verso chi ha fame (di pane, di attenzione, di giustizia), saziare chi è afflitto nel cuore dedicandogli tempo e ascolto. Tutte cose che Cristo per primo ha vissuto. E che possiamo vivere nella Cafarnao in cui siamo, tirando fuori l'umanità dal nostro cuore e dalle persone che incontriamo.
È così povero di verità e di umanità questo nostro mondo! Così insipido e scuro! Così rassegnato e pieno di rabbia?
Persone scontente, sempre, di tutto, che alternano momenti di cupa rassegnazioni a scatti d'ira e di follia!
A tutti possiamo dare sapore, a tutti possiamo indicare una strada, un percorso.
Perché noi per primi lo abbiamo ricevuto.Possiamo essere un enorme e svettante cero pasquale, o un piccolo lumino scaldavivande. Ma se non siamo accesi siamo solo un pezzo di cera.Signore non permettere che rimaniamo solo CERA,CHE NON SI SCIOGLIE.

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