martedì 27 dicembre 2011

La preghiera di Natale composta dall'Arcivescovo Primate



E' NATALE ANCORA... MA IO NON CREDO!


" Imparate da me che sono mite e umile di cuore! " ( Gesù nel Vangelo )



Non credo al potere della religione che per affermarsi 
deve uccidere prima la coscienza e poi le persone.

Non credo agli uomini con le tonache che sanno dire 
tutto quello che devono fare gli altri, tranne che a se stessi.

Non credo a chi si veste di bianco 
e pensa di essere il migliore di tutti sulla terra.

Non credo a chi è molto ricco 
e dice ai poveri come devono accettare la loro povertà totale 
come degno dell'amore di Dio.
Non credo ai ministri che amministrano e non vivono.
Non credo a chi ha fatto della propria vocazione 
un lavoro per poter campare, a spese altrui.

Non credo a chi ti dice come devi nascere, come devi sposarti, 
chi amare, come devi generare, quanto generare 
e come devi morire e quando devi morire.

Non credo a chi parla di rispetto 
e invece calpesta i tuoi sentimenti e la tua dignità 
dicendoti che sei indegno di amare.

Non credo a chi distingue tra amore eterosessuale, 
omosessuale o transessuale, 
dicendoti che Dio ne ha benedetto uno solo (e maledetto gli altri).

Non credo a chi mette davanti Cristo, 
quando Cristo ce l'ha sotto i piedi.

Non credo a una parola di chi parla di amore 
e porta in cuore solo integralismo religioso e condanna.

E' Natale, e io non credo a tutti i vostri falsi presepi di gesso e di cartapesta.
Non credo alle fedi che hanno ucciso la speranza in un Dio migliore!

Cristo non è dove pensate voi che Egli sia!
La mia preghiera è questa:
insegnami, Signore, a cercarti dove Tu sei veramente;

un abbandonato che nessuno cerca e nessuno vuole.

Amen.

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